18 ottobre 2007- Incontro con il prefetto/commissario straordinario Pansa
Alle ore 13 una delegazione di 16 persone (una per ogni realtà presente) è stata ricevuta in prefettura alla presenza di Pansa e di altri 4 funzionari.
Il commissario straordinario ha presentato il nuovo piano rifiuti che verrà reso noto la prossima settimana,dato che l'iter è già ad uno stadio avanzato (si trova al Ministero dell'Ambiente dal quale a giorni dovrebbe arrivare l'intesa).
L'iter complessivo segue un percorso ampio, le cui fasi principali son le seguenti:
- Preparazione del piano da parte del commissariato straordinario di Governo
- VAS -valutazione ambientale strategica- :questa valutazione viene rilasciata dall'autorità ambientale della Regione; l'autorità ambientale é un organismo ad hoc creato dalla Commissione europea e presente in utte le regioni dell' UE.
- Pubblicazione del piano e relativa pubblicizzazione sui siti web di Regione e Commissariato di Governo, nonché successiva divulgazione a mezzo stampa
- Entro 60 gg dalla pubblicazione é possibile presentare osservazioni le quali saranno valutate nei successivi 60 gg
- Approvazione da parte della Commissione europea: si tratta di una fase molto importante in quanto é l'UE che deve svincolare i fondi necessari
- La Giunta regionale deve aggiornare il piano ogni 3 anni (il piano, infatti, ha valenza triennale)
Oggi si continua a seguire il piano del 1997: il piano Catenacci non ha mai concluso il suddetto iter,dunque non è mai stato ufficialmente applicato.
Venendo al piano vero e proprio, esso si muoverà nel quadro normativo delineato dalla legge 5/7/2007 (legge di conversione del ddl 61).
Gli obiettivi da raggiungere sono, in linee generali, 3:
- 25% di raccolta differenziata (non necessariamente porta a porta)
- 35% di raccolta differenziata e progressiva riconversione dei CDR in impianti attinenti alla differenziata (impianti di compostaggio, TMB, ecc.)
- 50% di differenziata. (secondo la normativa europea dovremmo raggiungere quota 65% entro il 2012)
La volontà sarebbe quella di ridurre progressivamente i rifiuti e l'uso di inceneritori e discariche.
Per quanto riguarda Terzigno nello specifico, il commissario ha precisato che la legge consentirebbe ipoteticamente la possibilità di inviare talquale prima della FOS ("uso finale del sito di Terzigno...") , ma che il suo piano non sfrutta questa possibilità destinando a Terzigno la sola FOS.
Inoltre le ecoballe già presenti su tutto il territorio campano saranno INERTIZZATE ed utilizzate per la ricomposizione morfologica delle cave.
Questi sono i punti salienti della discussione durante la quale abbiamo avuto modo di intervenire quando ritenevamo opportuno. Il prefetto si é mostrato disponibile al dialogo, ma ancora una volta questo é arrivato, a mio avviso, troppo tardi, dato che il piano é ormai già in via di approvazione.
All'incontro erano presenti alcuni rappresentanti del movimento dei disoccupati e quindi è stata affronatata anche la problematica occupazionale che in un piano rifiuti adeguato potrebbe trovare degli sbocchi (ad esempio nella realizzazione della raccolta differenziata porta a porta).
Trattandosi di un piano che comunque prevede l'utilizzo di discariche e inceneritori di fatto, però, non contiene novità sostanziali.
Il prefetto, infine, si farà garante di un incontro con il Ministro dell'Ambiente con il Governatore e con qualche rappresentante del Ministero del Lavoro, come da noi richiesto.
Aspettiamo ora la pubblicazione del piano, per elementi più dettagliati e per poter fare osservazioni maggiormente concrete.
Nessun commento:
Posta un commento