Ci siamo trasferiti su
WWW.VESUVIOINLOTTA.ORG

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Diretta corteo in streaming su WebTV: http://www.livestream.com/vesuvioinlotta




"Una diossina intellettuale sta decretando il Declino e la Caduta dell'Impero dell'Essere Umano...
e se non avessi qualche speranza lascerei perdere." F. Battiato
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Invitiamo i singoli, le associazioni, i centri sociali ad aderire all'appello per la costruzione di appuntamenti di mobilitazione e sensibilizzazione su tutto il territorio comprensoriale.

Contro discariche ed inceneritori. Per il Trattamento Meccanico Biologico (MBT): trattamento a freddo dei rifiuti. Per le dimissioni immediate del presidente dell’Ente Parco Vesuvio e di tutti i sindaci colpevoli dell’ecocidio in atto. Per una stagione dell’autogoverno collettivo. Per un nuovo piano rifiuti deciso dalle comunità locali autorganizzate. Per l’avvio reale della raccolta differenziata porta a porta. Per il salario garantito a precari e disoccupati che qui vivono disperano muoiono. Per Riciclo, Riuso e Compostaggio. Per un piano straordinario di bonifica delle aree inquinate. Contro il capitalismo della catastrofe.


Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana

Collettivo Area Vesuviana

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lunedì 31 dicembre 2007

Presidio Permanente di Taverna del Re

-------- Messaggio Originale -------- Oggetto: Comunicato stampa
Sat, 29 Dec 2007 20:18:42
Da: Presidio Permanente di Taverna del Re

Oggi a Taverna del Re si è registrata una giornata nera per la nostra democrazia e per la nostra civiltà. I tentativi degli uomini e delle donne del presidio di fermare l'accesso dei camion sono stati repressi con inciviltà e brutalità. Il bilancio della giornata di oggi è di 5 feriti (di cui uno col polso fratturato e due con costole inclinate) che si sommano ai 4 di ieri. Colmo dei colmi un Dirigente delle forze dell'ordine, dopo aver trascinato per i capelli una donna disabile, brandiva la sua stampella indicandola come "corpo del reato" e si è lasciato andare ad un comizio sull'"inciviltà" dei manifestanti. Ieri ilPrefetto Pansa, dopo aver convocato alcuni appartenenti dei comitati, li aveva avvisati di "violenti e camorristi" "infiltrati" tra i manifestanti. Gli unici violenti presenti al presidio in questi giorni indossavano divise e caschi blu e per quanto riguarda i camorristi ne vediamo molti ogni giorno fare affari con le loro ditte insieme alla Fibe sull'emergenza rifiuti. Per completare la "disinformatia" ad ogni ferito tra i manifestanti ne spuntano fuori altrettanti dichiarati dalla Questura tra i tutori dell'ordine. Feriti mai visti da alcuno nei luoghi degli scontri. L'agenzia Ansa (dovrebbe chiamarsi Pravda) si presta puntualmente a rilanciare queste notizie senza alcuna verifica. Nello stesso incontro di ieri il Prefetto Pansa ci ha tenuto a ribadire la sua correttezza dovuta al fatto che nell'ordinanza di chiusura del 20 si parlava di possibilità di revoca in caso di emergenza. Abbiamo così appreso che le ordinanze del Commissario Prefettizio vanno lette con la stessa attenzione con cui si stipula una polizza di un'assicurazione pers crutare, tra le mille clausole, quella che potrà rappresentare la"fregatura" in caso di necessità di riscossione del premio. La verità è che per tenere pulite le strade dei nuovi vicerè di napoli (lasciando affondare nell'immondizia le province) si è scelto di riaprire il sito mettendo in campo una forza repressiva senza limiti. Le nostre giornate sono sono state scandite da "infiltrati" tra i manifestanti, cariche violente, continue riprese della polizia scientifica manco avessero a che fare con pericolosi criminali. Questo è il trattamento che viene riservato a cittadini che manifestano per tutelare il loro territorio dallo scempio di milioni di tonnellate di immondizia che li avvelena da anni. Questo solo per tutelare gli affari della Fibe e dei politici con essa collusi.
Grazie Prefetto Pansa, stiamo leggendo con attenzione l'ordinanza di chiusura del 31/12 per capire qual è la clausola che Le permetterà di inviarci altri "pacchi" salvando la sua onorabilità.

----------------------------------------------------------------------------inserito da Lina

venerdì 28 dicembre 2007

Prorogata l'emergenza rifiuti. E dopo PANSA, ecco CIMMINO

da "L'Unità"-------Campania, prorogata l'emergenza rifiuti
Lo smaltimento dei rifiuti in Campania «tornerà alla normalità nei prossimi 11 mesi».
Ne è certo il ministro dell'Interno Giuliano Amato, che al termine del Consiglio dei ministri ha illustrato le misure adottate, che prevedono la proroga dell'emergenza appunto fino al 30 novembre, e le figure di un «commissario gestore» dell'emergenza che «affiancherà gli enti locali» e un «commissario liquidatore» per risolvere «la partita finanziaria che si è accumulata nel corso degli anni».
Il commissario gestore, ha spiegato il ministro, «sarà un commissario ma non nella pienezza attuale: affiancherà gli enti locali ai quali torneranno attribuzioni e che avranno poteri in parte attuativi e in parte sostitutivi», mentre al commissario liquidatore spetterà «liquidare tutte le partite finanziarie accumulatesi negli anni delle gestioni precedenti».
«Il prefetto di Napoli - ha proseguito Amato - tornerà a fare il prefetto di Napoli, cosa che non ha mai cessato di fare ma che era un part-time: non potrà ignorare la raccolta e tutta la problematica collegata, ma si tratta di un trasferimento importante».
Il commissario gestore, come detto, sarà il prefetto Cimmino, fino a ieri, ha detto il ministro, «vice di Pansa» e che quindi «conosce bene la situazione».
Il commissario liquidatore deve essere ancora nominato. Sarà lui che «dovrà giocare la partita finanziaria della liquidazione» di tutte «le situazioni che si sono venute a creare con l'emergenza rifiuti».
«La montagna ha partorito il topolino: il provvedimento adottato oggi da palazzo Chigi in merito all'emergenza rifiuti in Campania evidenzia l'ennesima sottovalutazione della gravità del problema». Lo afferma Marco Di Lello, della segretaria nazionale Sdi/Ps ed assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania. «A distanza di 4 anni, in cui il governo ha assunto la titolarità del Commissariato, anziché assumere ai massimi livelli il potere commissariale e responsabilizzare nel contempo gli enti locali - ha aggiunto - mantiene in vita una struttura commissariale che da 14 anni si è dimostrata incapace di affrontare il problema e nomina una nuova pletora di subcommissari e quel che è più grave non indica una via d'uscita concreta, mentre le condivisibili proposte della Commissione Bicamerale Rifiuti attendono ancora risposte. Prodi ed il suo governo non possono continuare a sottovalutare un problema così grave che riguarda la seconda regione d'Italia e sei milioni di cittadini».

Proposta Urgente: Riunione Comitati Ambientali il 30 Dicembre

Visto il precipitare di molte situazioni in questi giorni (e il fatto non secondario che il commissariamento invece di finire raddoppia...!!) i comitati di Napoli, Quarto, Giugliano e Aversa, che si sono incontrati stamani a Taverna del Re, propongono una riunione urgente dei comitati per questa domenica 30 dicembre alle ore 17.00 al centro sociale Officina99. Per riuscire a esprimere una dimensione collettiva che accompagni le singole lotte in queste ore. Chiediamo a tutti/e di fare uno sforzo ed essere presenti.

RETE CAMPANA SALUTE AMBIENTE

giovedì 27 dicembre 2007

...BUONE FESTE...!

EBBUONATALE!
Vi sembrerà normale, ma proprio non lo è
Pensare che Natale ci sia soltanto se
Siam tutti assai più buoni e siam tutti più felici
Si voglion tutti bene i cani con i mici
Il cor s'intenerisce davanti al bambinello
Che giace sulla paglia tra bove ed asinello
Giuseppe il falegname e la dolce Maria
E l'angelo che vola e dice "e così sia"
E il Magio ch'è donante
Ed il pastor adorante.
Per una settimana
Pace regna sovrana
La magica atmosfera t'avvolge come seta
Ci scioglie in un sorriso quella stella cometa.
COMETA?
Il nome è uguale al fondo
Che investe in mezzo mondo
Tra armi e truci affari
D'interessi finanziari
E illumina Betlemme come già capitato
Col razzo israeliano per l'omicidio mirato
Come di gas la fiamma sul pozzo di petrolio
Nell'Iraq martoriato e stanco di cordoglio
E' luminosa e calda e appare iridescente
Come alla fonderia quell'olio incandescente
Che esegue la condanna, altro che moratoria
Della povera gente,sempre la stessa storia.
Massì ora finiamola, arriva il panettone
Stappiamo lo spumante,
Che bello 'sto cenone!
BUONE FESTE A TUTTI!

Da Vanni Destro Coordinamento dei comitati per la difesa dell'ambiente della provincia di Rovigo

martedì 25 dicembre 2007

LA GRANDE ILLUSIONE


E' proprio vero, a Natale ci sentiamo tutti più buoni, capita anche me, figurarsi! Ma per fortuna dura solo un giorno, non uno in più, e così...da domani...LA NORMALITA'

lunedì 24 dicembre 2007

niente più cassonetti! ci pensa THOR...

il CNR ha studiato un nuovo metodo per salvarci dai rifiuti solidi urbani!
trattamento meccanico ancora in fase di sperimentazione....dateci un'occhiata:

Basta con gli utili ma impegnativi cassonetti della raccolta differenziata. Attraverso un sistema sviluppato dal Consiglio nazionale delle ricerche è infatti possibile recuperare e raffinare tutti i rifiuti solidi urbani insieme e trasformarli in materiale da riutilizzare e in combustibile dall’elevato potere calorico, con un costo decisamente inferiore a quello di un inceneritore. Thor (Total house waste recycling), la tecnologia ideata e sviluppata dall’Istituto di studi sui materiali nanostrutturati (Ismn) del Cnr di Montelibretti (Roma), messa a punto con la Assing SpA di Roma, si basa su un processo di raffinazione meccanica (meccano-raffinazione) dei materiali di scarto, che vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili. Come un ‘mulino’ di nuova generazione, l’impianto riduce i rifiuti a dimensioni inferiori a dieci millesimi di millimetro, in una materia omogenea e dal contenuto calorifico paragonabile a un carbone di buona qualità, purificata dalle parti dannose. “Un combustibile utilizzabile con qualunque tipo di sistema termico”, dice Paolo Plescia, ricercatore dell’Ismn-Cnr e inventore di Thor, “compresi i motori funzionanti a biodiesel, le caldaie a vapore, i sistemi di riscaldamento centralizzati e gli impianti di termovalorizzazione delle biomasse. Infatti, le caratteristiche chimiche del prodotto che viene generato dalla raffinazione meccanica dei rifiuti solidi urbani, una volta eliminate le componenti inquinanti, sono del tutto analoghe a quelle delle biomasse, ma rispetto a queste sono povere in zolfo ed esenti da idrocarburi policiclici”. Il prodotto può essere usato come combustibile solido o pellettizzato oppure per ottonere bio-olio per motori diesel attraverso la ‘pirolisi’. Thor riesce a trattare fino a otto tonnellate l’ora; è completamente meccanico, non termico, e quindi non è necessario tenerlo sempre in funzione, basta accenderlo quando serve, limitando o eliminando così lo stoccaggio dei rifiuti e i conseguenti cattivi odori. L’impianto è completamente autonomo: consuma infatti parte dell’energia che produce e il resto lo cede all’esterno. Inoltre, è stato progettato anche come impianto mobile, utile per contrastare le emergenze, in tutte le situazioni dove è necessario trattare i rifiuti velocemente, senza scorie e senza impegnare spazi di grandi dimensioni, con un costo contenuto: un impianto da 4 tonnellate/ora occupa un massimo di 300 metri quadrati e ha un costo medio di 2 milioni di euro. “Un impianto di meccano-raffinazione di taglia medio-piccola da 20 mila tonnellate di rifiuti l’anno presenta costi di circa 40 euro per tonnellata di materiale”, spiega Paolo Plescia. “Per un’identica quantità, una discarica ne richiederebbe almeno 100 e un inceneritore 250 euro”.Un esempio concreto delle sue possibilità? “Un’area urbana di 5.000 abitanti produce circa 50 tonnellate al giorno di rifiuti solidi”, informa il ricercatore. “Con queste Thor permette di ricavare una media giornaliera di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate tra metalli ferrosi e non ferrosi e 1 tonnellata di inerti, nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro dei rifiuti, che viene separata per non inquinare il combustibile”. Il resto dei rifiuti è acqua, che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo di micronizzazione. Il prodotto che esce da Thor è sterilizzato perché le pressioni che si generano nel mulino, dalle 8.000 alle 15.000 atmosfere, determinano la completa distruzione delle flore batteriche, e, inoltre, non produce odori da fermentazione: resta inerte dal punto di vista biologico, ma combustibile”.Un’altra applicazione interessante di Thor, utile per le isole o le comunità dove scarseggia l’acqua potabile, consiste nell’utilizzazione dell’energia termica prodotta per alimentare un dissalatore, producendo acqua potabile e nello stesso tempo eliminando i rifiuti soldi urbani.
Rosanna Dassisti

sabato 22 dicembre 2007

Manifestazione regionale del 22 dicembre




BASTA EMERGENZA


Corteo oggi a Napoli, comitati da tutta la Regione –Consegnate Ecopalle e sacchetti d’immondizia come dono natalizio a tuttii politici. Oggi un migliaio di persone, in rappresentanza delle comunità inlotta di tutta la Campania, che si riconoscono nella “Rete Campana perla difesa della Salute e dell’Ambiente”, insieme ad associazioniambientaliste, centri sociali e movimenti di lotta dei disoccupati diNapoli hanno sfilato per il centro della città per chiedere la fineimmediata del commissariato straordinario ai rifiuti e denunciare leistituzioni e l’intera classe politica senza distinzione di colori. Il corteo, terminato sotto la prefettura, era aperto da cinqueenormi “ecopalle” con i volti di Bassolino, Di Palma, Iervolino,Pecoraro Scanio e Pansa, mentre dietro seguivano diversi sacchettidell’immondizia su cui erano riprodotte le gigantografie di Rastrelli,Losco, Bassolino, Bertolaso, Pansa e Pecoraro Scanio, a simboleggiare ilconcorso di colpa di tutta la classe politica nella scellerata gestionedi 15 anni di emergenza, che ha fatto arricchire speculatori, ecomafie egrandi gruppi industriali.Questi 15 anni ci sono costati oltre 2400 miliardi di vecchie lire,aggravando la situazione dei rifiuti per l’aumento indiscriminato di discariche di rifiuti urbani e tossici. Hanno ridotto la Campania ad una vera e propria pattumiera, generando un disastro sanitario ed ambientalesotto gli occhi del mondo intero; una presenza impressionante didiossina che ammazza pecore ed esseri umani e che, insieme al percolatodelle discariche, avvelena l’agricoltura e la falda acquifera di quellache fu la Campania Felix.Lo striscione di apertura del corteo recitava:“Da Gioia Tauro alla Campania basta emergenzaNO INCENERITORI E MEGADISCARICHEAVVIO IMMEDIATO DELLA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA” in solidarietà con la manifestazione di Gioa Tauro dove voglionoraddoppiare l’inceneritore e dove oggi era prevista una giornata disciopero generale ed un corteo. Il Piano di Pansa è miseramente fallito prima ancora di essereapprovato: nessuna volontà di far partecipare le comunità, assenza dellaraccolta porta a porta nelle grandi città, nessun passaggio da tassa atariffa come previsto per legge allo scopo di incentivare chidifferenzia e produce meno rifiuti… Unica certezza gli impianti per produrre altre balle nocive che nonsanno come smaltire e l’inceneritore più grande ed obsoleto d’Europa cheprodurrà tonnellate e tonnellate di ceneri tossiche (circa il 30% di ciòche entra) e diossine: nuove discariche ed ulteriore avvelenamento.Fatta fuori FIBE ora c’è il rischio che nel losco affaredell’inceneritore, subentri Veolia, una multinazionale che già gestisceil businnes mondiale dell’acqua privata. Per questi motivi abbiamo issato sugli alzabandiera della provinciale bandiere che meritano: sacchetti di immondizia con i volti dei politici. Le ecopalle ed i sacchetti della spazzatura sono statisimbolicamente posti sotto il Comune, la Provincia e la Regione, primadi essere lasciati come dono natalizio al Prefetto Pansa in Piazza delPlebiscito. Egli ci ha fatto sapere di non essere disposto adincontrarci in maniera ufficiale, ma solo per fare quattro chiacchiere. Noi di chiacchiere siamo stufi, e dopo la prima vittoria con lachiusura del sito di Taverna del Re continueremo a resistere in tutti iterritori, da Cupa Principe a petruro Irpino, da Casamarciano a erinolae Pignataro, per difendere la salute, l’ambiente ed il futuro di tutti,portando la nostra indignazione se necessario a Roma e a Bruxelles.


Rete Campana dei Comitati per la difesa della Salute e dell’Ambiente

mercoledì 19 dicembre 2007

Sabato 22 dicembre 2007 ore 10,00
Concentramento Piazza del Gesù. MANIFESTAZIONE UNITARIA
:

· CONTRO LE DISCARICHE E GLI INCENERITORI
· SI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA E AL RICICLAGGIO

La “mondezza” indifferenziata prodotta da noi cittadini, viene raccolta e avviata agli impianti di CDR (dove si sarebbe dovuta garantire la differenziazione del rifiuto, con il conseguente riciclaggio dello stesso): Ma ciò non avviene !
Questa mondezza viene tritata e compattata tale e quale, vengono così prodotte le cosiddette “ecoballe” le quali, a loro volta vengono “parcheggiate” a mò di piramide su ampie zone agricole, con il conseguente danno alle falde acquifere e alle produzioni agricole. Quali siti di stoccaggio basti ricordare: Taverna del Re nel Giulianese, Lo Uttaro nel Casertano (chiusa ultimamente su richiesta della magistratura). IL PROGETTO CRIMINALE E’ INCENERIRE QUESTI RIFIUTI! I 2/3 va nell’aria sotto forma di polveri sottili, che noi respiriamo e come se non bastasse si depositano poi nei terreni e nelle falde acquifere, 1/3, il risultato della combustione, i fanghi; sono un concentrato di schifezze bruciate altamente tossiche. E’ lampante che essendo più tossici dei rifiuti non trattati hanno bisogno di dimore particolarmente sicure, le famose discariche speciali per rifiuti tossici. Queste discariche sono costosissime! Discariche speciali e non vengono allocate sistematicamente con la forza militare nelle zone rurali della Campania inquinando irreversibilmente i terreni. Mozzarelle, vino, friarielli ecc. vengono prodotti proprio in questi posti, in seguito l’immondizia che dagli agglomerati urbani va nelle campagne ci ritorna trasformata in parte in prodotti alimentari. Nutrendoci, quindi, partecipiamo inconsapevolmente al riciclaggio della nostra immondizia. Tutto questo gioco mi ricorda un detto napoletano “non sputare in cielo che in faccia ti torna” (la traduzione dal napoletano all’italiano è fatta in casa).
L’affare dell’immondizia ormai è nelle mani di pochi: politica, affari e malaffare se le sporcano e trasformano la mondezza in oro: nel lontano 1992 il pentito di camorra N. Perrella ebbe a dire: “la mondezza è oro”, e noi aggiungiamo,più se ne produce e più si guadagna” a danno dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Il commissariamento di 14 anni, con conseguente sperpero di danaro pubblico non è servito a risolvere il problema, anzi ha continuato a martoriare la nostra terra provocando un disastro ambientale e sanitario di notevoli proporzioni.
Affinché termini questa mattanza è necessario far sentire la nostra voce, con un’ampia partecipazione a questa manifestazione e ad altre che verranno.
Questa iniziativa si unisce a tante altre, organizzate dai cittadini che lottano da tempo per il misconosciuto diritto alla salute ed è finalizzata ad ottenere un immediato avvio della
RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA E DEL CONSEGUENTE RICICLAGGIO.

RETE CAMPANA SALUTE AMBIENTE.

martedì 18 dicembre 2007

MENZOGNE IN DIRETTA

raccomandato a chi non ha visto il programma di LA7 ieri sera, a chi tentava di vederlo ma ha preso sonno sul più bello, a chi l'ha visto ma gli è sfuggito qualche passaggio perché ha avuto un attacco acuto di diarrea e si è dovuto assentare dallo schermo (siamo in periodo di influenza e di virus).
potete visionare http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=ILARIA_DAMICO_-_Exit_15&id=1509

AUGURI DI BUON NATALE !!!!

Corteo di protesta: sabato 22 dicembre

Dal meetup napoli
"Questa volta ci sentiranno veramente.Alla manifestazione prenderanno parte anche il nostro comitato flegreo e quelli di Giugliano e Pozzuoli, oltre alla rete camapana rifiuti ZERO ed altri. Partiremo da Piazza del Gesù per arrivare fin sotto la prefettura di Napoli, a piazza del Plebiscito. Il piano Pansa sembra favorire l'incenerimento a discapito della raccolta differenziata. Vogliamo forse questo? Vogliamo forse che continuino a trovare soluzioni tampone invece di definitive?Se non li fermiamo continueranno all'infinito, o meglio fino a quando potranno. La nostra voce deve farsi sentire. Abbiamo bisogno di tutta la partecipazione possibile di chiunque. Mettiamo da parte le faccende personali ed uniamoci assieme per una giusta causa.Perchè con la salute, non si scherza!"
CORTEO DI PROTESTASABATO 22 DICEMBRE ore:10.30 Piazza del Gesù - Napoli

mercoledì 12 dicembre 2007

IL MOVIMENTO IMMOBILE




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domenica 9 dicembre 2007

sabato 8 dicembre 2007

VOGLIAMO RECUPERARE CIO' CHE ABBIAMO PERSO?

.....Nostro primo compito quindi deve essere quello di persuadere la gente. Bisogna che noi richiamiamo l'attenzione degli uomini sui mali che soffrono e sulla possibilità di distruggerli, bisogna che suscitiamo in ciascuno la simpatia pei mali altrui ed il desiderio vivo del bene di tutti. A chi ha fame e freddo noi mostreremo come sarebbe possibile, e facile, assicurare a tutti la soddisfazione dei bisogni materiali. A chi è oppresso e vilipeso, noi diremo come si può vivere felicemente in una società di liberi e di uguali, a chi è tormentato dall'odio e dal rancore, noi additeremo la via per raggiungere, armando i propri simili, la pace e la gioia del cuore. E quando saremo riusciti a far nascere nell'animo degli uomini il sentimento di ribellione contro i mali ingiusti ed evitabili di cui si soffre nella società presente, ed a far comprendere quali sono le cause di questi mali e come dipenda dalla volontà umana l'eliminarli, quando avremo ispirato il desiderio vivo, prepotente, di trasformare la società per il bene di tutti, allora i convinti...si uniranno e vorranno, e potranno, attuare i comuni ideali. Sarebbe assurdo ed in contraddizione col nostro scopo il voler imporre la libertà, l'amore fra gli uomini, lo sviluppo integrale di tutte le facoltà umane, per mezzo della forza. Bisogna dunque contare sulla libera volontà degli altri, e la sola cosa che possiamo fare è quella di provocare il formarsi ed il manifestarsi di detta volontà. Ma sarebbe però egualmente assurdo e contrario al nostro scopo l'ammettere che coloro i quali non la pensano come noi c'impediscano di attuare la nostra volontà, sempre che essa non leda il loro diritto ad una libertà eguale alla nostra....Ma a questo si oppongono - e si oppongono colla forza brutale - coloro che sono beneficiari degli attuali privilegi e dominano e regolano tutta la vita sociale presente....Essi hanno polizie, magistrature, eserciti creati appositamente per difendere i loro privilegi....Gelosi dei loro interessi presenti e immediati, corrotti dallo spirito di dominazione, paurosi dell'avvenire, essi, i privilegiati, sono, generalmente parlando, incapaci di uno slancio generoso, sono incapaci benanco di una più larga concezione dei loro interessi....Al popolo che vuole emanciparsi non resta altra via che quella di opporre la forza alla forza. Risulta da quanto abbiamo detto che noi dobbiamo lavorare per risvegliare negli oppressi il desiderio vivo di una radicale trasformazione sociale, e persuaderli che unendosi, essi hanno la forza di vincere, dobbiamo propagare il nostro ideale e preparare le forze morali e materiali necessarie a vincere le forze nemiche, e ad organizzare la nuova società....Noi abbiamo da fare cogli uomini quali sono nell'attuale società, in condizioni morali e materiali disgraziatissime, e c'inganneremmo pensando che basta la propaganda per elevarli a quel grado di sviluppo intellettuale e morale che è necessario all'attuazione dei nostri ideali. Tra l'uomo e l'ambiente sociale vi è un'azione reciproca. Gli uomini fanno la società come essa è, e la società fa gli uomini come essi sono, e da ciò risulta una specie di circolo vizioso. Per trasformare la società bisogna trasformare gli uomini, e per trasformare gli uomini bisogna trasformare la società....

Frammenti tratti dal programma anarchico di Errico Malatesta

Forse possiamo ripartire da questo?

Mi aspetto riflessioni e spunti, anche e soprattutto critici, ovviamente.

RESOCONTO CONVEGNO 4 DICEMBRE

Il 4 dicembre presso la sala consiliare del Comune di S. Anastasia s' è tenuto l'incontro pubblico "Problema rifiuti e tecnologie" e s'è discusso sulle reali possibilità applicative degli impianti di dissociazione molecolare per il trattamento dei rifiuti, illustrate dalla società ENERGO,che li realizza.
Gli altri sindaci dell'area vesuviana non hanno partecipato al convegno, nonostante l'invito.
Il punto di vista del sindaco di S.Anastasia è stato il seguente:"penso che i sindaci debbano aprirsi al problema rifiuti.Il problema rifiuti non può avere colore politico. Il termovalorizzatore non risolverà i nostri problemi. La differenziata è la piattaforma sulla quale costruire qualcosa di importante...Nonostante la comunità scientifica ritiene che il dissociatore molecolare non sia un passo avanti, ma un passo indietro, ho tentato un approccio laico nei confronti di esso".
Un discorso chiaro e condivisibile, ma non soddisfacente.Infatti, per le strade di S.Anastasia la situazione, per quanto riguarda i rifiuti, è la stessa, se non peggiore, di quella degli altri paesi vesuviani. Per questo abbiamo chiesto:"perchè molti comuni, tra cui Terzigno e S.Anastasia, non sono partiti ancora con la raccolta differenziata, invece di prometterla soltanto?
Perchè i sindaci della zona sono assenti dal convegno?
Perchè i cittadini devono pagare esosamente un servizio che non ricevono?"

Ma a queste domande nessuna risposta.
Tornando al dissociatore, i dati salienti si possono così riassumere:
Costi: impianto da 2000 kg/h (16000 T/anno) 1.1MWel +2.5MWt :euro 10.000.000
impianto da 4.000kg/h (32000 T/anno)2.4MWel + 5MWt : euro 15.000.000
"La tecnologia della trasformazione del materiale organico in Syngas, attuata attraverso il processo di dissociazione molecolare è stata sviluppata come approccio modulare al problema dello smaltimento del materiale organico e della sua succesiva trasformazione in energia,dalla quale si possono ottenere ricavi economici".
L'ambiente della dissociazione molecolare è avverso alla formazione di diossine (MA NON ESTRANEO).
Tra le tipologie di combustibile che possono essere trattati dal dissociatore si trovano anche rifiuti solidi urbani indifferenziati.
Secondo alcuni degli intervenuti, il dissociatore non può essere la soluzione dell'emergenza, perchè non educa alla raccolta differenziata,
perchè,per quanto possa essere un investimento, esso costa troppo,
perchè il problema diossina non viene eliminato,nonostante la quantità(di diossina) sia ridotta al minimo,
perchè i dati tecnici riguardanti l'impatto ambientale sono solo quelli presentati dalla ditta produttrice.Infine risulta difficile capire come mai l'unico impianto realizzato in Europa sia situato in Islanda!
Importante, a mio avviso, al di là delle notizie relative al dissociatore molecolare, è stato l'incontro con un altro movimento di S. Anastasia, che come noi, fuori dalla logica speculativa o affaristica, cerca di battersi contro questo piano rifiuti e questa situazione di emergenza ambientale e sanitaria.

sabato 1 dicembre 2007

Convegno Risparmio energetico

Il gruppo Cittadini Attivi di San Gennaro Vesuviano, in collaborazione
con l'assessore all'ambiente, promuove il convegno:
Risparmio energetico e cambiamenti climatici.
Per l'occasione sarà proiettato un filmato sull'argomento.
Sala consiliare del Comune di San Gennaro Vesuviano 1 Dicembre Ore 17,30
Gruppo cittadini attivi