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"Una diossina intellettuale sta decretando il Declino e la Caduta dell'Impero dell'Essere Umano...
e se non avessi qualche speranza lascerei perdere." F. Battiato
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Invitiamo i singoli, le associazioni, i centri sociali ad aderire all'appello per la costruzione di appuntamenti di mobilitazione e sensibilizzazione su tutto il territorio comprensoriale.

Contro discariche ed inceneritori. Per il Trattamento Meccanico Biologico (MBT): trattamento a freddo dei rifiuti. Per le dimissioni immediate del presidente dell’Ente Parco Vesuvio e di tutti i sindaci colpevoli dell’ecocidio in atto. Per una stagione dell’autogoverno collettivo. Per un nuovo piano rifiuti deciso dalle comunità locali autorganizzate. Per l’avvio reale della raccolta differenziata porta a porta. Per il salario garantito a precari e disoccupati che qui vivono disperano muoiono. Per Riciclo, Riuso e Compostaggio. Per un piano straordinario di bonifica delle aree inquinate. Contro il capitalismo della catastrofe.


Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana

Collettivo Area Vesuviana

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giovedì 29 ottobre 2009

Tutto è cambiato, niente è cambiato.

'MMUNNEZZA
15 anni di commissari straordinari ed emergenze, gestite dai signori della politica - di destra e di sinistra - in accordo con la camorra (Bassolino e Mastella docet), sono serviti soltanto a devastare un territorio già martoriato da sversamenti e abusi di ogni sorta e si sono conclusi con l'apertura, manu militari, di discariche ed inceneritori che non rappresentano assolutamente una risposta al problema.
I maggiori responsabili della catastrofe ambientale, che hanno avvelenato la campania con 7 milioni di tonnellate di ecoballe non smaltibili e discariche pericolose, hanno permesso ad ecomafie ed imprenditori sebza scrupoli di seppellire nelle nostre terre una quantità enorme di rifiuti tossici, riducendo la regione da fertile che era a terra di tumori.
I partiti della socialdemoKrazia, oggi, invece di opporsi in maniera concreta a politiche antiproletarie e devastatrici dell'ambiente, si rendono, come sempre, protagonisti di azioni vergognose mirate a recuperare consensi in vista delle prossime elezioni regionali.
Chi ci ha condannato a morte lenta con una politica schiacciata dentro logiche di rappresentanza astratta ricopre ancora cariche istituzionali e di governo.
VERGOGNA!
Oltre al danno:
in queste settimane gli abitanti della Campania si sono visti recapitare bollettini per il pagamento della TARSU (tassa rifiuti-Equitalia) aumentati oltre/misura.
Questo perché una legge del 2007 (governo Prodi) impone a tutti i comuni italiani di far pagare per intero il costo della gestione rifiuti ai cittadini. In questi anni una serie di proroghe avevano però escluso i comuni campani da tali incrementi (sconto avvelenamento!). Adesso il governo Berlusconi-Bossi-Fini ha deciso di non rinnovare la proroga.
Si tratta di un aumento assolutamente ingiustificato e criminale, al quale non corrisponde un reale miglioramento del servizio. Rifiutiamoci in massa di pagare la prima rata, come previsto dalle stesse cartelle, che dispongono anche la possibilità di versare l'intero importo entro il termine ultimo di maggio; intanto, costruiamo una mobilitazione generale contro il comune ed il commissariato straordinario, per azzerare gli aumenti e rendere efficace veramente la raccolta differenziata porta a porta.

Il Movimento di Resistenza Territoriale, insieme al Movimento difesa del territorio Area Vesuviana e le comunità in lotta contro il capitalismo della catastrofe, conferma la propria piattaforma:

- contro discariche ed inceneritori;
- per il trattamento meccanico biologico (MBT): trattamento a freddo dei rifiuti;
- per le dimissioni immediate di Bassolino, Bertolaso, del presidente dell'Ente Parco Vesuvio e di tutti i sindaci colpevoli del genocidio in atto; per la chiusura dei commissariati straordinari; per una stagione dell'autogoverno-collettivo; per un nuovo piano rifiuti deciso dalle comunità locali autorganizzate;
- per l'avvio reale della raccolta differenziata porta a porta;
-per il salario garantito al lumpen, (e ai precari e ai disoccupati), che qui vive dispera muore;
-per riciclo, riuso e compostaggio;
-per un piano straordinario di bonifica della aree inquinate.