venerdì 22 febbraio 2008
Rifiuti: CIPI: la Campania non è Europa
The CIPI Foundation
COMUNICATO STAMPA
Rifiuti: CIPI:la Campania non è Europa
"Cari Amici, a Bruxelles siamo oltremodo stufi di sentire falsa retorica europeista e ingiusti richiami ad un incomprensibile "nuovo": "Campania è Europa. Una nuova Europa per una nuova Campania"- inizia così la lettera inviata dal Segretario Generale della Fondazione Cipi, un napoletano espatriato molti anni fa, ai Presidenti campani del Movimento Federalista Europeo Andrea Pierucci e della Gioventù Federalista Europea Roberto Race - "La due giorni che inizierà domani a Napoli ha veramente poco senso. La Campania non è Europa fintanto che i suoi abitanti, meno del 8% della popolazione italiana, non smetteranno di essere consapevoli e inconsapevoli conniventi della camorra, sia nelle sue versioni delinquenziali di strada sia in quelle politico amministrative che gestiscono il malaffare della vita pubblica, dalla salute ai rifiuti, dai trasporti ai cimiteri, dal mercato del lavoro ai prestiti usurai. Non se ne puo' più del "chiagni e fotti" dei campani: un subdolo ricatto dei campani al resto del Paese e all'Europa. Chiedere solidarietà e aiuto agli altri è legittimo ma diventa irricevibile e sospetto se per primi i campani non rompono il silenzio, l'omertà e la connivenza di comodo con il sistema camorristico che gestisce realmente il loro territorio regionale. Siamo certi che la maggioranza dei campani, sia espatriati sia ancora sul territorio regionale, vorrebbero un boicot di cio' che viene dalla Regione Campania: progetti, persone, cose, beni, turismo e trasporti. Il sistema che ha portato a questa vergognosa e preoccupante situazione coinvolge persone, politici e amministratori pubblici di tutti i partiti. Cari campani, non sorprendetevi se improvvisamente qualcuno in Europa vi dirà che europei non siete e che oltre alle sanzioni economiche vi sarà imposto l'embargo sanitario, alimentare e dei trasporti. Continuare a sostenere che chi ancora può parlare liberamente del problema Campania (ad esempio Newsweek) è manipolato da incoscienti denigratori è uno spettacolo assai poco dignitoso oltre che cosa insensata. Mentre voi campani vi dilettate a discettare di "nuovo" chi vi amministra continua come se nulla fosse e vi garantisce rifiuti e diossina...aspettan do il colera!"
Bruxelles, 21 febbraio 2008
La Fondazione CIPI è un ente morale senza scopi di lucro registrato in Belgio, non ha alcuna vocazione o aspirazione politica, è finanziata in modo indipendente, si esprime a livello europeo e internazionale su tematiche di attualità. La Fondazione CIPI pubblica anche studi e rapporti, tra i quali in lingua italiana ricordiamo: "Le lobby d’Italia a Bruxelles"; "Euro Poli"; "La metamorfosi italiana" (diponibili su http://stores. lulu.com/ store.php? fAcctID=1516834)
The CIPI Foundation
Chaussée d’Alsemberg 842 B
1180 Bruxelles T/F +32 2 537 83 43
www.cipi-network. org
COMUNICATO STAMPA
Rifiuti: CIPI:la Campania non è Europa
"Cari Amici, a Bruxelles siamo oltremodo stufi di sentire falsa retorica europeista e ingiusti richiami ad un incomprensibile "nuovo": "Campania è Europa. Una nuova Europa per una nuova Campania"- inizia così la lettera inviata dal Segretario Generale della Fondazione Cipi, un napoletano espatriato molti anni fa, ai Presidenti campani del Movimento Federalista Europeo Andrea Pierucci e della Gioventù Federalista Europea Roberto Race - "La due giorni che inizierà domani a Napoli ha veramente poco senso. La Campania non è Europa fintanto che i suoi abitanti, meno del 8% della popolazione italiana, non smetteranno di essere consapevoli e inconsapevoli conniventi della camorra, sia nelle sue versioni delinquenziali di strada sia in quelle politico amministrative che gestiscono il malaffare della vita pubblica, dalla salute ai rifiuti, dai trasporti ai cimiteri, dal mercato del lavoro ai prestiti usurai. Non se ne puo' più del "chiagni e fotti" dei campani: un subdolo ricatto dei campani al resto del Paese e all'Europa. Chiedere solidarietà e aiuto agli altri è legittimo ma diventa irricevibile e sospetto se per primi i campani non rompono il silenzio, l'omertà e la connivenza di comodo con il sistema camorristico che gestisce realmente il loro territorio regionale. Siamo certi che la maggioranza dei campani, sia espatriati sia ancora sul territorio regionale, vorrebbero un boicot di cio' che viene dalla Regione Campania: progetti, persone, cose, beni, turismo e trasporti. Il sistema che ha portato a questa vergognosa e preoccupante situazione coinvolge persone, politici e amministratori pubblici di tutti i partiti. Cari campani, non sorprendetevi se improvvisamente qualcuno in Europa vi dirà che europei non siete e che oltre alle sanzioni economiche vi sarà imposto l'embargo sanitario, alimentare e dei trasporti. Continuare a sostenere che chi ancora può parlare liberamente del problema Campania (ad esempio Newsweek) è manipolato da incoscienti denigratori è uno spettacolo assai poco dignitoso oltre che cosa insensata. Mentre voi campani vi dilettate a discettare di "nuovo" chi vi amministra continua come se nulla fosse e vi garantisce rifiuti e diossina...aspettan do il colera!"
Bruxelles, 21 febbraio 2008
La Fondazione CIPI è un ente morale senza scopi di lucro registrato in Belgio, non ha alcuna vocazione o aspirazione politica, è finanziata in modo indipendente, si esprime a livello europeo e internazionale su tematiche di attualità. La Fondazione CIPI pubblica anche studi e rapporti, tra i quali in lingua italiana ricordiamo: "Le lobby d’Italia a Bruxelles"; "Euro Poli"; "La metamorfosi italiana" (diponibili su http://stores. lulu.com/ store.php? fAcctID=1516834)
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1180 Bruxelles T/F +32 2 537 83 43
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1 commento:
nn é possibile!la spazzatura sta arrivando ai primi piani delle case e noi diciamo queste stronzate,ma cosa si aspetta a fare qualche cosa.épossibile ke senza Pietro Avino,pasquale ecc.nnsi riesce afare niente
nella mia zona la munnezza ha praticamente chiuso 3strade.poveri noi ke fine ke ci aspetta.
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