mercoledì 30 gennaio 2008
CORTEO REGIONALE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Facciamo girare a tutti, raccogliamo adesioni. Siamo dispersi a resistere in tanti territori all'assalto alla nostra salute e all'ambiente. Ma è necessario dare anche un segnale politico forte e unitario! Per impedire che usino questa ennesima emergenza per continuare come sempre, mentre diffamano le nostre lotte come"localiste"!! Solo rendendo visibile il coordinamento dei comitati e l'esistenza di un discorso comune possiamo mostrare il "re nudo" e cercare di fermarli. Portiamo tonnellate di materiali differenziati in piazza Plebiscito!
NO ALLA NUOVA FIBE!!CAMBIAMO IL "PIANO RIFIUTI" PER DIFENDERE LA NOSTRATERRA DALLA SPECULAZIONE E DALLE ECOMAFIE!Emergenza...Discariche...Incenerimento... sono le parole che più ascoltiamo in questi giorni drammatici per la nostra regione. Eppure niente è stato fatto per superare davvero l'emergenza e per tutelare la salute e l'ambiente.Niente norme sugli imballaggi, niente avvio della raccolta differenziata "porta a porta", nemmeno la separazione del"secco dall'umido" che almeno avrebbe tolto dalle strade la parte putrescente dei rifiuti... Nessun provvedimento per ridurre la produzione di "munnezza" a favore del riciclo e del riuso. Continua invece il boicottaggio della raccolta differenziata in modo da utilizzare sempre più le discariche (che favoriscono anche gli sversamenti abusivi della camorra) e rendere infine inevitabile l'incenerimento. Sono gli inceneritori, infatti, il nuovo grande imbroglio, perchè speculano sui soldi delle "energie alternative" (CIP6) e producono "polveri speciali" da mettere in nuove discariche... Il 30 gennaio scade il bando per il nuovo piano rifiuti, che è sempre il...vecchio piano rifiuti! Quello che ha provocato questo sfascio! E invece l'alternativa esiste: raccolta differenziata spinta, riduzione a monte dei rifiuti, riciclo, compostaggio e trattamento meccanico biologico(naturale) del residuo. Perciò le reti e i comitati hanno cominciato ad autogestire isole ecologiche per la raccolta differenziata in tutta la regione. Invitiamo tutti a creare e far crescere i comitati civici come risposta all'esproprio di demorazia rappresentato da 14 anni di Commissariato "Straordinario". A Napoli il punto di coordinamento quotidiano è in piazza del Gesù. Pretendiamo l'immediato rilancio pubblico della raccolta differenziata, le norme sugli imballaggi e l'abbandono delle politiche speculative!
VENERDI 1 FEBBRAIO ore 17.00 - piazza del Gesù- CORTEO REGIONALE DELLARACCOLTA DIFFERENZIATA: Portiamo in massa materiali differenziati in piazza Plebiscito!
(Manifestazione indetta dall'assemblea delle reti e dei comitati campaniin occasione dell'incontro nazionale della rete "Rifiuti Zero" a Napoli)
NO ALLA NUOVA FIBE!!CAMBIAMO IL "PIANO RIFIUTI" PER DIFENDERE LA NOSTRATERRA DALLA SPECULAZIONE E DALLE ECOMAFIE!Emergenza...Discariche...Incenerimento... sono le parole che più ascoltiamo in questi giorni drammatici per la nostra regione. Eppure niente è stato fatto per superare davvero l'emergenza e per tutelare la salute e l'ambiente.Niente norme sugli imballaggi, niente avvio della raccolta differenziata "porta a porta", nemmeno la separazione del"secco dall'umido" che almeno avrebbe tolto dalle strade la parte putrescente dei rifiuti... Nessun provvedimento per ridurre la produzione di "munnezza" a favore del riciclo e del riuso. Continua invece il boicottaggio della raccolta differenziata in modo da utilizzare sempre più le discariche (che favoriscono anche gli sversamenti abusivi della camorra) e rendere infine inevitabile l'incenerimento. Sono gli inceneritori, infatti, il nuovo grande imbroglio, perchè speculano sui soldi delle "energie alternative" (CIP6) e producono "polveri speciali" da mettere in nuove discariche... Il 30 gennaio scade il bando per il nuovo piano rifiuti, che è sempre il...vecchio piano rifiuti! Quello che ha provocato questo sfascio! E invece l'alternativa esiste: raccolta differenziata spinta, riduzione a monte dei rifiuti, riciclo, compostaggio e trattamento meccanico biologico(naturale) del residuo. Perciò le reti e i comitati hanno cominciato ad autogestire isole ecologiche per la raccolta differenziata in tutta la regione. Invitiamo tutti a creare e far crescere i comitati civici come risposta all'esproprio di demorazia rappresentato da 14 anni di Commissariato "Straordinario". A Napoli il punto di coordinamento quotidiano è in piazza del Gesù. Pretendiamo l'immediato rilancio pubblico della raccolta differenziata, le norme sugli imballaggi e l'abbandono delle politiche speculative!
VENERDI 1 FEBBRAIO ore 17.00 - piazza del Gesù- CORTEO REGIONALE DELLARACCOLTA DIFFERENZIATA: Portiamo in massa materiali differenziati in piazza Plebiscito!
(Manifestazione indetta dall'assemblea delle reti e dei comitati campaniin occasione dell'incontro nazionale della rete "Rifiuti Zero" a Napoli)
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