Ci siamo trasferiti su
WWW.VESUVIOINLOTTA.ORG

____________________________________

Diretta corteo in streaming su WebTV: http://www.livestream.com/vesuvioinlotta




"Una diossina intellettuale sta decretando il Declino e la Caduta dell'Impero dell'Essere Umano...
e se non avessi qualche speranza lascerei perdere." F. Battiato
_____________

.........................................................
Invitiamo i singoli, le associazioni, i centri sociali ad aderire all'appello per la costruzione di appuntamenti di mobilitazione e sensibilizzazione su tutto il territorio comprensoriale.

Contro discariche ed inceneritori. Per il Trattamento Meccanico Biologico (MBT): trattamento a freddo dei rifiuti. Per le dimissioni immediate del presidente dell’Ente Parco Vesuvio e di tutti i sindaci colpevoli dell’ecocidio in atto. Per una stagione dell’autogoverno collettivo. Per un nuovo piano rifiuti deciso dalle comunità locali autorganizzate. Per l’avvio reale della raccolta differenziata porta a porta. Per il salario garantito a precari e disoccupati che qui vivono disperano muoiono. Per Riciclo, Riuso e Compostaggio. Per un piano straordinario di bonifica delle aree inquinate. Contro il capitalismo della catastrofe.


Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana

Collettivo Area Vesuviana

_____________________________________












venerdì 19 novembre 2010

SINDACI SCODINZOLANTI, POLITICI CAMORRISTI E PROCURATORI CORROTTI

Dal resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, 5 ottobre 2010.

“[…]la stessa ASIA che sta gestendo Terzigno e noi tutti sappiamo in quale modo, forse vergognoso, gestisce la discarica. Dobbiamo chiederci chi si può attivare così da evitare che i danni siano sempre gli stessi: danni ambientali, inquinamento ambientale e conseguentemente danni alla salute dei cittadini. A questo punto c’è veramente da chiedersi se anche le istituzioni non debbano intervenire, per evitare che avvenga quello che noi tutti sappiamo. Sappiamo ,infatti, cosa succede ed in che modo vengano gestite certe cose […]”.

Giuseppina Castiello( Pdl), Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, 5 ottobre 2010.

“[…]se si riferisce a cava Sari […]la provincia di Napoli, nella persona del dirigente , l’ingegnere Celano […] ha trovato una serie di inadempienze anche abbastanza gravi e significative per quanto riguarda il pericolo di infiltrazione nel terreno dei reflui, di percolati vari e così via”. […]“Io spero che di tutto questo non venga a diffondersi notizia nella cittadinanza. Lei sa quale densità di abitanti, insieme ad altri insediamenti produttivi altrettanto inquinanti, vive in quel posto”.

Paolo Mancuso,Procuratore della Repubblica di Nola.

Queste parole sono state pronunciate dal procuratore Mancuso, lo stesso Procuratore della Repubblica di Nola, che ha rilasciato, in data 18 novembre, un comunicato nel quale si asserisce con estrema chiarezza che cava Sari non rappresenta un pericolo per la salute della cittadinanza dal momento che dalle analisi delle acque di falda effettuate non si riscontra nessun inquinamento. Ora, Mancuso, in base agli atti sovra citati, dovrebbe spiegare alla cittadinanza come mai dichiara il contrario di quello che aveva riportato in commissione pochi mesi fa.

Colui che dovrebbe essere un garante della giustizia, si schiera in maniera così palese dalla parte di chi specula e si arricchisce sulla pelle dei cittadini!

La discarica Sari è una bomba ecologica in un'area devastata e da bonificare. Lo confermano anche i dati delle analisi sulle falde che evidenzino un'impressionante presenza di metalli pesanti a centinaia di metri di profondità. Ci sono enormi pressioni per nascondere questa semplice verità, ma al di là delle dichiarazioni stampa, nessun tecnico dell'Arpac o dell'Asl ha messo la faccia (e la firma) su un documento in cui si dice che "non c'è pericolo". Il pericolo c'è e non è certo un semplice problema di "puzza" (comunque insopportabile). Se la cava Vitiello rappresentava un pericolo per il futuro, la discarica Sari (e le altre non bonificate) sono il pericolo di oggi! Rischia di essere allargata e continuerà a ricevere "rifiuti di ogni sorta”. Noi non gliene daremo la possibilità! Siamo governati da sindaci scodinzolanti, politici-camorristi e procuratori corrotti; lo dimostra anche il fatto di utilizzare l'esclusione dalla legge 123 della discarica Cava Vitiello come una mera tattica strategica atta da una parte a riassorbire il conflitto sociale esploso nel vesuviano e dall’altra a sbloccare ulteriori fondi fas (raggirando così anche il diniego che più volte è arrivato dalla comunità europea). Altri 150 milioni di euro elargiti dall’Unione e stornati alle Regioni per far fronte alle difficoltà del bilancio pubblico, stanno per essere sacrificati anch'essi sull'altare degli affari, dell'incenerimento e delle megadiscariche! Dobbiamo e possiamo fermarli subito! La lotta paga come ha dimostrato la scongiurata apertura della seconda discarica, che è stata in prima istanza una vittoria delle popolazioni che hanno lottato e lottano per difendere il proprio territorio e non come da più parti viene asserito, una grazia ricevuta dal deus ex machina sceso in campo!

La campagna diffamatoria in atto, rito che si ripete ovunque c'è un popolo che reclama per i propri diritti, non fermerà di certo la nostra lotta! Oggi hanno di che avere paura questi infami detentori del potere perché dalla Val di Susa a Terzigno, passando per Vicenza, Bologna, Roma, Messina, Palermo, tutte le lotte chiedono giustizia a gran voce: e' in gioco la nostra terra, la sua economia, la nostra salute, quello che lasceremo ai nostri figli!

Movimento difesa del territorio area vesuviana-Collettivo area vesuviana

Nessun commento: