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"Una diossina intellettuale sta decretando il Declino e la Caduta dell'Impero dell'Essere Umano...
e se non avessi qualche speranza lascerei perdere." F. Battiato
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Invitiamo i singoli, le associazioni, i centri sociali ad aderire all'appello per la costruzione di appuntamenti di mobilitazione e sensibilizzazione su tutto il territorio comprensoriale.

Contro discariche ed inceneritori. Per il Trattamento Meccanico Biologico (MBT): trattamento a freddo dei rifiuti. Per le dimissioni immediate del presidente dell’Ente Parco Vesuvio e di tutti i sindaci colpevoli dell’ecocidio in atto. Per una stagione dell’autogoverno collettivo. Per un nuovo piano rifiuti deciso dalle comunità locali autorganizzate. Per l’avvio reale della raccolta differenziata porta a porta. Per il salario garantito a precari e disoccupati che qui vivono disperano muoiono. Per Riciclo, Riuso e Compostaggio. Per un piano straordinario di bonifica delle aree inquinate. Contro il capitalismo della catastrofe.


Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana

Collettivo Area Vesuviana

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giovedì 4 novembre 2010

Le "analisi" erano una presa in giro, perchè esistono già! Eccole:

Questi sono i risultti delle analisi di luglio sulle falde acquifere nell'area della cava Sari, fatte già eseguire dalla Provincia di Napoli. Ebbene è evidente ed evidenziato che c'è una pericolosa situazione di pluri-inquinamento da metalli pesanti delle falde acquifere! Stessi risultati, se non peggiori, per le analisi di settembre. Attenzione! Non sono analisi commissionate da privati cittadini, ma dalla Provincia di Napoli, che quindi ha scelto lei dove e come procedere. E allora, a che servivano queste nuove analisi, di cui per altro non hanno aspettato i risultati!? A niente, a vendere fumo rispetto alla verità che tutti conoscono: la discarica Sari è una bomba ecologica in un'area già pericolosamente inquinata. Va chiusa e bonificata subito, ma sembra che alle istituzioni locali e naizonali non interessa della nostra salute: interessa solo uscire dall'imbuto in cui si sono cacciati senza toccare il loro modello criminale di gestione dei rifiuti. Perciò è giusto resistere!

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