«Non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione - dice il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio - ma una discarica qui significherebbe la guerra. E io sarei in prima fila. I soli rifiuti che possiamo gestire sono quelli del nostro Comune».
Domenico Auricchio e Francesco Ranieri, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Terzigno sono categorici sulle dichiarazioni del presidente del consiglio Romano Prodi: “Siamo nettamente contrari alla decisione di riaprire la discarica di Terzigno. Il nostro territorio ha già dato in passato. Siamo pronti a scendere in piazza accanto ai cittadini, se sarà necessario. Il nostro territorio ricade nel Parco Nazionale del Vesuvio e come tale va tutelato. Per noi è una grande delusione perche il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio ci aveva garantito che a Terzigno nemmeno il Fos sarebbe stato mai sversato. Ora, a distanza di pochi mesi ci ritroviamo con l’incombente apertura della discarica”.
Domenico Auricchio e Francesco Ranieri, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Terzigno sono categorici sulle dichiarazioni del presidente del consiglio Romano Prodi: “Siamo nettamente contrari alla decisione di riaprire la discarica di Terzigno. Il nostro territorio ha già dato in passato. Siamo pronti a scendere in piazza accanto ai cittadini, se sarà necessario. Il nostro territorio ricade nel Parco Nazionale del Vesuvio e come tale va tutelato. Per noi è una grande delusione perche il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio ci aveva garantito che a Terzigno nemmeno il Fos sarebbe stato mai sversato. Ora, a distanza di pochi mesi ci ritroviamo con l’incombente apertura della discarica”.
MA SARA' PROPRIO COSI' SE......
6 commenti:
come avevo previsto nel post precedente..è bastato il provvedimento di Silvio per rianimare il blog!!sarò curioso ora di vedere la reazione della popolazione e le prospettive di "lotta"
22/05/2008
Da Andretta a Terzigno, ecco l’elenco top secret
Sette discariche in regione. Il piano approvato ieri a Napoli dal consiglio dei ministri è stato distribuito con degli omissis sui nomi dei siti per evitare problemi di ordine pubblico. Ma in un allegato figurano i nomi di Sant’Arcangelo Trimonte (dove la discarica è già in costruzione), Savignano Irpino (anche qui la ditta incaricata è già al lavoro, Andretta in provincia di Avellino, dove dovrebbe nascere la megadiscarica regionale, Terzigno, Serre, Santa Maria La Fossa in provincia di Caserta. Nell’area nord del Casertano sarebbe prevista un altra discarica. Serre ospita già il sito di Macchia Soprana, ma ne dovrebbe avere anche un altro a Valle della Masseria, come già previsto da Bertolaso a marzo dello scorso anno. Anche il sito di Terzigno figurava già nell’elenco stilato da Bertolaso quando era commissario per l’emergenza rifiuti. Ma l’area si trova nel parco del Vesuvio e perciò si decise che la discarica avrebbe ospitato solo la frazione organica stabilizzata, un materiale non inquinante. Ora il neo sottosegretario è tornato a indicare Terzigno per ospitare una discarica la cui capienza dovrebbe ampliarsi o addirittura raddoppiare rispetto a quella prevista attualmente. Restano i dubbi su Chiaiano. Nell’elenco allegato al decreto quel nome non ci sarebbe. Nella zona nord avevano già tirato un sospiro di sollievo quando in serata si è diffusa la voce che quell’indicazione resterebbe ancora valida. Nelle scorse settimane la Iervolino aveva dato il suo sì a una discarica nella cava che si trova nei pressi di Poggio Vallesana, ai confini con Marano. E il 30 aprile il governo Prodi aveva firmato una ordinanza per dare il via ai lavori. Poi le manifestazioni di protesta e il no del consiglio municipale avevano convinto il primo cittadino a fare marcia indietro. d.d.c
22/05/2008
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Da Andretta a Terzigno, ecco l’elenco top secret
Sette discariche in regione. Il piano approvato ieri a Napoli dal consiglio dei ministri è stato distribuito con degli omissis sui nomi dei siti per evitare problemi di ordine pubblico. Ma in un allegato figurano i nomi di Sant’Arcangelo Trimonte (dove la discarica è già in costruzione), Savignano Irpino (anche qui la ditta incaricata è già al lavoro, Andretta in provincia di Avellino, dove dovrebbe nascere la megadiscarica regionale, Terzigno, Serre, Santa Maria La Fossa in provincia di Caserta. Nell’area nord del Casertano sarebbe prevista un altra discarica. Serre ospita già il sito di Macchia Soprana, ma ne dovrebbe avere anche un altro a Valle della Masseria, come già previsto da Bertolaso a marzo dello scorso anno. Anche il sito di Terzigno figurava già nell’elenco stilato da Bertolaso quando era commissario per l’emergenza rifiuti. Ma l’area si trova nel parco del Vesuvio e perciò si decise che la discarica avrebbe ospitato solo la frazione organica stabilizzata, un materiale non inquinante. Ora il neo sottosegretario è tornato a indicare Terzigno per ospitare una discarica la cui capienza dovrebbe ampliarsi o addirittura raddoppiare rispetto a quella prevista attualmente. Restano i dubbi su Chiaiano. Nell’elenco allegato al decreto quel nome non ci sarebbe. Nella zona nord avevano già tirato un sospiro di sollievo quando in serata si è diffusa la voce che quell’indicazione resterebbe ancora valida. Nelle scorse settimane la Iervolino aveva dato il suo sì a una discarica nella cava che si trova nei pressi di Poggio Vallesana, ai confini con Marano. E il 30 aprile il governo Prodi aveva firmato una ordinanza per dare il via ai lavori. Poi le manifestazioni di protesta e il no del consiglio municipale avevano convinto il primo cittadino a fare marcia indietro. d.d.c
Sindaco e Vicesindaco di Terzigno possono affermare quello che vogliono (per carità: la costituzione italiana sancisce la libertà di opinione e di espressione (ancora)!); ma per certo in paese si sa che mesi fa il vice sindaco Ranieri ha firmato - in rappresentanza del sindaco - con De Gennaro il protocollo d'intesa per accogliere i rifiuti organici nella/e cava/e di Terzigno loc. Mauro Vecchio - Parco del Vesuvio.
Quando si dice la coerenza... Perciò: non stessero a prenderci ulteriormente per i fondelli!! M.
Mi giunge nuovo questo protocollo d' intesa. Non sembra visto che il vicesindaco lo trovo tutti i giorni a rompere i cogl..... al prof. De Medici per la questione discarica, chiamarlo per credere. I giornali scrivono quello che vogliono ma le realtà come al solito sono sempre completamente diverse. Invece di sfruttare l' occasione per attaccare chi non ha colpe e sta dando una nuova immagine a Terzigno, cerchiamo di unire le nostre forze per superare l' eventuale nuova problematica.
Sempre pronti ad attaccare i neo amministratori di Terzigno ! Dal vostro blog si criticano sempre, in particolare, sindaco e vicesindaco del paese. Siete ridicoli!In meno di un anno Hominicus and friends hanno dato un volto nuovo al paese: fogne,rifacimento di piazzette, incontri di pugilato, rinnovo del cimitero con olivi e loculi, nugoli di padre Pio benedicenti, cura del verde pubblico, spettacoli e cenette varie, raccolta differenziata. Stanno facendo di tutto per migliorare il paese, qualche casa abusiva viene costruita " micio micio " e loro lasciano fare, fra poco inaugurano una meravigliosa struttura sportiva polifunzionale vicino alla scuola media e poi partiranno per sistemare altre strutture pubbliche vicino all'ex casa comunale. Voi, invece, cosa fate, andate sempre cercando il pelo nell'uovo? Hanno detto no alla discarica e adesso ce ne saranno due? Ma prima non c'era Silvio, adesso bisogna capire che le discariche porteranno dei soldi,con i soldi si potranno sitemare tante cose, tante persone. Che mai sarà qualche buca nel verde riempita di spazzatura e liquami di percolato? Hominicus e colleghi, inteso che per colleghi si intendono tutti i consiglieri terzignesi che si stringono intorno a lui in una unica maggioranza,renderanno ricco questo paese con l'immondizia .
Non ci servono attività economiche,fabbriche o piani commerciali, la nostra ricchezza sarà il tal quale, terzigno sarà una pattumiera, ma d'oro. E,si spera che provvedano anche a sciogliere questo impiccio del Parco Vesuvio, tanto non esiste più, non c'è più zona rossa , non serviranno più vie di fuga, potranno procedere ad una nuova "casillizzazione " del territorio di Terzigno ( e assumeranno solo operai edili terzignesi perchè gli extra comunitari debbono andare in galera!). State attenti , non vi azzardate a protestare perchè è finito il tempo in cui quattro comunisti anarchici bloccavano lavori importanti, adesso vi arrestano, arriva l'esercito, smettetela, fate i bravi e lasciateli lavorare, ritiratevi in buon ordine. Evviva, era ora, ordine, gerarchia e autorità|
CHE MUNNEZZ|||
VILLICUS
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