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Diretta corteo in streaming su WebTV: http://www.livestream.com/vesuvioinlotta




"Una diossina intellettuale sta decretando il Declino e la Caduta dell'Impero dell'Essere Umano...
e se non avessi qualche speranza lascerei perdere." F. Battiato
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Invitiamo i singoli, le associazioni, i centri sociali ad aderire all'appello per la costruzione di appuntamenti di mobilitazione e sensibilizzazione su tutto il territorio comprensoriale.

Contro discariche ed inceneritori. Per il Trattamento Meccanico Biologico (MBT): trattamento a freddo dei rifiuti. Per le dimissioni immediate del presidente dell’Ente Parco Vesuvio e di tutti i sindaci colpevoli dell’ecocidio in atto. Per una stagione dell’autogoverno collettivo. Per un nuovo piano rifiuti deciso dalle comunità locali autorganizzate. Per l’avvio reale della raccolta differenziata porta a porta. Per il salario garantito a precari e disoccupati che qui vivono disperano muoiono. Per Riciclo, Riuso e Compostaggio. Per un piano straordinario di bonifica delle aree inquinate. Contro il capitalismo della catastrofe.


Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana

Collettivo Area Vesuviana

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martedì 19 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA 19-10-10

Ancora una volta la prepotenza dello stato autoritario mette a segno l’ennesimo vile attacco alle popolazioni vesuviane che rivendicano il loro diritto ad esistere!!!!
Gli scontri sono iniziati nella notte verso le 3 a Terzigno dove un centinaio di manifestanti sono stati sgomberati dalla zona presidiata dalle forze dell’ordine in tenuta anti sommossa attraverso il lancio di lacrimogeni. La protesta nelle stesse ore si sposta nei pressi della ss 268 uno dei punti di sbocco degli auto compattatori diretti alla discarica in cui si registra l’incendio di un auto compattatore. Durante gli scontri notturni sono state fermate 5 persone e tuttora non ancora rilasciate.
In mattinata la mattanza continua, verso le ore 9.30 alla rotonda di Boscoreale un contingente di circa 250 poliziotti tra cui erano presenti anche i “falchi” con moto e armi in pugno hanno caricato un centinaio di manifestanti in maggioranza donne sedute pacificamente per terra. Durante gli scontri un ragazzo è stato letteralmente prelevato dietro il cordone della polizia e selvaggiamente picchiato, in tutto si registrano 5 fermi tutti successivamente rilasciati.
Alle ore 10.30 a Terzigno ci sono state altre cariche della polizia contro i manifestanti che si opponevano al passaggio degli auto compattatori.
In queste ultime ore la rabbia dei cittadini di Boscoreale e Terzigno è sfociata nell’occupazione dei rispettivi comuni.
Questa è l’ennesima prova della sconfitta dello stato il quale solo attraverso l’uso indiscriminato della forza spera di risolvere il problema dei rifiuti in Campania!!!





Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I cittadini vesuviani come forma di protesta contro l’avvelenamento del territorio, si sono barricati sul tetto del comune di Terzigno e minacciano gesti estremi se non ottengono un incontro col prefetto per chiedere:
- L’immediata chiusura della discarica SARI a causa dell’inquinamento delle falde e la conseguente bonifica
- La cancellazione di Cava Vitiello dalla legge 123
- L’immediata smilitarizzazione del territorio
- Il cambiamento radicale del piano rifiuti regionale che prevede solo discariche ed inceneritori
- Un nuovo piano rifiuti, condiviso dalla popolazione, che vada verso rifiuti zero.

Movimento cittadini di Terzigno
Movimento per la Difesa del Territorio Area Vesuviana

cittadino italiano (Nuova Resistenza Italiana) ha detto...

I giovani di queste terre e di questo popolo sono chiamati a difendere la vita, la libertà e l'ambiente in cui esistiamo.

Non permettiamo a questo governo mafioso di ammazzarci!
Ai merdosi che si vogliono arricchire distruggendoci: avrete pane per i vostri denti.

Dobbiamo resistere per noi e per i nostri figli, affinchè abbiano un futuro migliore.