venerdì 5 novembre 2010
sacchetti d'oro per denunciare "l'affare monnezza"
Guarda fotogallery:
http://www.facebook.com/album.php?aid=247871&l=b752074bbc&id=526742119
Provincia di Napoli - Piazza Matteotti -
Giornata regionale di iniziative contro la gestione folle del ciclo rifiuti, per le alternative eco-compatibili senza megadiscariche e inceneritori (ciclo basato su raccolta differenziata porta a porta, riciclo, compostaggio, trattamento a freddo e tecnologia di riuso del residuo, nella direzione dei rifiuti zero). Una giornata di solidarietà con la resistenza di Terzigno, Giugliano e tutte le comunità che si oppongono alla devastazione ambientale.
Iniziative in tutta la regione: stamani a Napoli i comitati di Chiaiano e Giugliano hanno dato vita ad un'iniziativa alle Asl per denunciare la scandalosa reticenza nel tenere il registro tumori e le altre analisi epidemiologiche obbligatorie per legge. Reticenza "interessata" e non casuale, per occultare il disastro sanitario che accompagna quello ambientale. Nel pomeriggio il comitato di Terzigno e Boscoreale ha occupato la locale stazione circumvesuviana, mentre sotto tutte le province campane si sono tenuti dei presidi.
In piazza Matteotti a Napoli alcune centinaia di persone (rete salute e ambiente, comitato chiaiano, movimenti precari, rappresentanze da Giugliano, Ponticelli e Terzigno, comitati per l'acqua pubbliica) con un messaggio su tutti: l'unico miracolo vero è stato quello di speculare sulla monnezza trasformandola in oro per pochi grazie all'assalto ai fondi pubblici, al traffico di rifiuti e alla gestione delle megadiscariche. Per questo le alternative, che sono rapide, concrete e poco costose, non possono essere prese in considerazione, finchè questa gestione affaristica non verrà fermata. E' più giusto parlare di affare monnezza prima ancora che di emergenza monnezza! Quello che è già avvenuto col terremoto del 1980 e che ancora lascia danni...
Per questo mentre veniva notificato all'amministrazione provinciale il piano rifiuti alternativo su cui danno battaglia i comitati e una copia delle analisi già effettuate dalla stessa Provincia di Napoli che attestano l'inquinamento della discarica Sari, è stata provocatoriamente realizzata in piazza Matteotti una piccola discarica di sacchetti dipinti in oro.
reti e comitati ambientalisti campani
http://www.facebook.com/album.php?aid=247871&l=b752074bbc&id=526742119
Provincia di Napoli - Piazza Matteotti -
Giornata regionale di iniziative contro la gestione folle del ciclo rifiuti, per le alternative eco-compatibili senza megadiscariche e inceneritori (ciclo basato su raccolta differenziata porta a porta, riciclo, compostaggio, trattamento a freddo e tecnologia di riuso del residuo, nella direzione dei rifiuti zero). Una giornata di solidarietà con la resistenza di Terzigno, Giugliano e tutte le comunità che si oppongono alla devastazione ambientale.
Iniziative in tutta la regione: stamani a Napoli i comitati di Chiaiano e Giugliano hanno dato vita ad un'iniziativa alle Asl per denunciare la scandalosa reticenza nel tenere il registro tumori e le altre analisi epidemiologiche obbligatorie per legge. Reticenza "interessata" e non casuale, per occultare il disastro sanitario che accompagna quello ambientale. Nel pomeriggio il comitato di Terzigno e Boscoreale ha occupato la locale stazione circumvesuviana, mentre sotto tutte le province campane si sono tenuti dei presidi.
In piazza Matteotti a Napoli alcune centinaia di persone (rete salute e ambiente, comitato chiaiano, movimenti precari, rappresentanze da Giugliano, Ponticelli e Terzigno, comitati per l'acqua pubbliica) con un messaggio su tutti: l'unico miracolo vero è stato quello di speculare sulla monnezza trasformandola in oro per pochi grazie all'assalto ai fondi pubblici, al traffico di rifiuti e alla gestione delle megadiscariche. Per questo le alternative, che sono rapide, concrete e poco costose, non possono essere prese in considerazione, finchè questa gestione affaristica non verrà fermata. E' più giusto parlare di affare monnezza prima ancora che di emergenza monnezza! Quello che è già avvenuto col terremoto del 1980 e che ancora lascia danni...
Per questo mentre veniva notificato all'amministrazione provinciale il piano rifiuti alternativo su cui danno battaglia i comitati e una copia delle analisi già effettuate dalla stessa Provincia di Napoli che attestano l'inquinamento della discarica Sari, è stata provocatoriamente realizzata in piazza Matteotti una piccola discarica di sacchetti dipinti in oro.
reti e comitati ambientalisti campani
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento