venerdì 26 novembre 2010
COMUNICATO STAMPA 26/11
Continua l'occupazione della casa comunale di Boscoreale.
I cittadini in assemblea permanente chiedono un incontro urgente con il prefetto Di Martino e il procuratore di Nola Mancuso per ottenere chiarimenti in merito alle dichiarazioni di quest’ultimo (emerse dal resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti del 5 ottobre 2010 ) nelle quali afferma testualmente: “ […] se si riferisce a cava Sari […]la provincia di Napoli, nella persona del dirigente , l’ingegnere Celano […] ha trovato una serie di inadempienze anche abbastanza gravi e significative per quanto riguarda il pericolo di infiltrazione nel terreno dei reflui, di percolati vari e così via […] Io spero che di tutto questo non venga a diffondersi notizia nella cittadinanza. Lei sa quale densità di abitanti, insieme ad altri insediamenti produttivi altrettanto inquinanti, vive in quel posto”, poi successivamente dallo stesso smentite nel comunicato stampa del 18 novembre 2010.
In sintesi il procuratore Mancuso afferma in quelle dichiarazioni,di “acclarate criticità’” sia per l’ambiente che per la salute pubblica, criticità successivamente smentite. Noi vogliamo sapere perche’ il procuratore Mancuso abbia cambiato idea? Quali sono le dinamiche di queste contraddizioni. Dichiarazioni che hanno lasciato se non altro, perplesse la comunita’.
Il Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana, i comitati, le "Mamme Vulcaniche" e la popolazione tutta, sono intenzionati a non sciogliere l’assemblea permanente fino a quando non otterranno l’incontro richiesto.
I cittadini in assemblea permanente chiedono un incontro urgente con il prefetto Di Martino e il procuratore di Nola Mancuso per ottenere chiarimenti in merito alle dichiarazioni di quest’ultimo (emerse dal resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti del 5 ottobre 2010 ) nelle quali afferma testualmente: “ […] se si riferisce a cava Sari […]la provincia di Napoli, nella persona del dirigente , l’ingegnere Celano […] ha trovato una serie di inadempienze anche abbastanza gravi e significative per quanto riguarda il pericolo di infiltrazione nel terreno dei reflui, di percolati vari e così via […] Io spero che di tutto questo non venga a diffondersi notizia nella cittadinanza. Lei sa quale densità di abitanti, insieme ad altri insediamenti produttivi altrettanto inquinanti, vive in quel posto”, poi successivamente dallo stesso smentite nel comunicato stampa del 18 novembre 2010.
In sintesi il procuratore Mancuso afferma in quelle dichiarazioni,di “acclarate criticità’” sia per l’ambiente che per la salute pubblica, criticità successivamente smentite. Noi vogliamo sapere perche’ il procuratore Mancuso abbia cambiato idea? Quali sono le dinamiche di queste contraddizioni. Dichiarazioni che hanno lasciato se non altro, perplesse la comunita’.
Il Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana, i comitati, le "Mamme Vulcaniche" e la popolazione tutta, sono intenzionati a non sciogliere l’assemblea permanente fino a quando non otterranno l’incontro richiesto.
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1 commento:
Continua l'occupazione del Comune anche a Terzigno...e tranne un veloce incontro con un paio di esponenti della giunta ieri mattina...del sindaco e dell'amministrazione neanche l'ombra...Ma noi andiamo avanti!
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